Studio sugli effetti economici e sociali dell’economia della condivisione sulla società europea

Studio sovvenzionato dal Gruppo ID del Parlamento europeo
di Simone Cergnul

Nello studio in allegato:

Introduzione: “Sharing economy e gig economy, la differenza nel capitale sociale prodotto”

1) Definizione/i di sharing economy. Fotografia e numeri del fenomeno in Europa.

  • Sharing economy è il termine generico del fenomeno (umbrella term), I cui 3 pilastrisono rappresentati dal consumo collaborativo, dalla produzione collaborativa e dalla finanza collaborativa.
  • Dati aggregati europei e suddivisi per Paese.

2) Oltre la valenza economica: gli elementi sociali della Sharing Economy

  • Nuove modalità di relazione tra gli individui che diventano cittadini attivi e responsabili ed attori protagonisti di un processo di consumo e produzione non più delegati ad altri, diventando un generatore di “nuovo capitale sociale”.
  • Nuovi modelli di welfare. La sharing economy come facilitatore nel contrasto dei nuovi bisogni sociosanitari emergenti: i casi dei malati di Alzheimer e delle persone con disabilità.

3) Gli esempi di Italia, Spagna, Francia e Germania e Finlandia

  • Identificazione dei maggiori servizi, in rapporto alla domanda, tra i più rilevanti Paesi UE.
  • Differenti approcci normativi tra i Paesi europei più rappresentativi del fenomeno.

4) Governance e Sharing Economy

  • I diversi soggetti “abilitanti”. Gli attori in campo: Unione europea, governi nazionali ed amministrazioni locali.
  • L’economia collaborativa e l’Europa: fotografia attuale tra raccomandazioni, direttive e Comunicazioni della Commissione.

5) Critiche e timori

  • Nuove forme di lavoro per nuove garanzie e tutele per i lavoratori. 
  • Le garanzie per i cittadini-utenti.

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